si offre come ecosistema naturale in cui avviene la mitilicoltura della Cozza Castrense, in un innovativo impianto offshore caratterizzato da un sistema long-line. L’installazione di filari di cime galleggianti e boe consente di mantenere le coltivazioni di cozze nella parte superficiale della colonna d’acqua. Il tratto di mare eletto per la mitilicoltura della Cozza Castrense, della profondità compresa tra i 35 m e i 60 m, ne favorisce la naturale maturazione, in quanto da qui i mitili possono trarre il maggior nutrimento.
Naturale è, infatti, tutto il processo di allevamento, affinamento e depurazione delle cozze. Questo particolare specchio acqueo garantisce l’habitat marino ideale per la Mytilus galloprovincialis, che qui acquisisce la sua pregiata qualità. I nostri mitili si nutrono esclusivamente di fitoplancton e sali minerali, di cui la Baia di Castro è naturalmente ricca. Essendo dei molluschi filtratori, essi traggono il nutrimento direttamente dalla colonna d’acqua, acquisendone le distintive caratteristiche sensoriali. Ed è questo il segreto del sapore inconfondibile della Cozza Castrense, che al palato rievoca il profumo dell’Adriatico.